Il trio propone un florilegio di musiche scelte da paesi e culture musicali del medio oriente: alternandosi su piĆ¹ strumenti i musicisti offrono, anche in chiave didattica, un approccio diretto ai suoni di queste tradizioni e alle pratiche improvvisative che ne costituiscono parte integrante.
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All'interno dell'ampia attivita' musicale che Fakhraddin Gafarov ha intrapreso in Italia e in Europa a partire dal 1999 attraverso molteplici collaborazioni con musicisti di estrazione classica e jazz, il trio Gafarli e' in particolare un luogo di studio, di ricerca e di divulgazione, in linea con l'esperienza di docente e di conservatore delle tradizioni e delle musiche del suo paese. Con l'invito al pubblico e ai musicisti di ogni estrazione di unirsi nel canto e nel ritmo coinvolgente di questa musica senza tempo.
Fakhraddin Gafarov
Nato in Azerbaijan, Fakhraddin Gafarov inizia lo studio della musica in tenera eta'. A dodici anni vince due concorsi a livello statale, e negli anni successivi prosegue gli studi presso il Conservatorio e l'Accademia di musica. Parallelamente inizia la carriera di insegnamento e l'attivita' concertistica come solista e membro dell'Orchestra Radiotelevisiva di Stato. Diventa successivamente direttore della Scuola di Musica e ottiene il posto di direttore del Conservatorio di Baku. Polistrumentista, suona strumenti tradizionali a corda pizzicata (tar, saz, oud), a fiato (ney, balaban), percussioni. E' considerato il miglior virtuoso di tar del suo paese. In Italia dal 1999, svolge un'intensa attivita' concertistica come solista e in collaborazione con diversi musicisti, presentando un repertorio di musica colta (mugam), tradizionale da paesi quali Azerbaijan, Afghanistan, Turchia, Iran, Paesi Arabi, e musica sufi.
Lorenzo Serafin
Lorenzo Serafin passa dalle collaborazioni giovanili con alcuni gruppi di musica leggera e rock tra cui 'Gli Allegri Leprotti' alla frequentazione dei Civici Corsi di Jazz di Milano entrando a far parte del Quartetto di chitarre di Franco Cerri ('A Django, en souvenir de Milan' - CDPM Lion 1995) e nel 1996 dell'Orchestra Civica di Jazz di Milano guidata da Enrico Intra. Ha seguito per diversi anni a Siena il corso di specializzazione per trio e partecipato ai laboratori musicali del pianista Stefano Battaglia. Grazie alla collaborazione con l'ensamble Sharg Uldusu' e con il Maestro di tar Fakhraddin Gafarov, ha frequentato la musica orientale avvicinandosi allo studio del liuto arabo. Nel 2011 si e' diplomato in jazz al Conservatorio di Milano con Paolino Dalla Porta e Tino Tracanna. Collabora oggi con diverse formazioni in ambito prevalentemente jazz.
Simone Amodeo
Simone Amodeo inizia il suo percorso musicale studiando chitarra per poi innamorarsi di qualsiasi strumento vada percosso per ore. Oggi studia e pratica molti strumenti spaziando dalla musica medievale a quella araba, alterna la professione di musicista a quella di liutaio per cui si e' specializzato in strumenti antichi nel 2005 alla Scuola di liuteria di Milano e oggi realizza chitarre e liuti, e' inoltre costruttore di tamburi a cornice. Collabora con diversi gruppi di musica popolare tra cui I Briganti, Orbit, Granbaldraq, Banda di Sagliano, Cantarei, Duo Tez, Nemaproblema e Chiarivari Ensamble applicando di volta in volta le piu' disparate tecniche su un ampia rosa di strumenti a percussione: bendir tunisino, daf iraniano, zarb iraniano, darbouka egiziana, tapan serbo, cajon spagnolo, bodran irlandese, e tamburelli italiani su cui pratica le quattro tecniche siciliana, calabrese, campana e pugliese.